Uno degli attori teatrali più famosi muore in circostanze poco chiare e la moglie Joan, guardarobiera del teatro in cui lui recitava e ancora stordita per la perdita, decide di assistere con la figlia Verra alla "prima" dello spettacolo dove il sostituto del marito interpreterà la sua parte. Cercherà - e in aprte troverà - nel giovane sostituto quello stesso guizzo, quello spirito che aveva suo marito e che l'aveva sedotta. Comincia una frequentazione fra i due e una specie molto particolare di relazione.
L'elaborazione del lutto e le contingenze del tempo porteranno Joan a cercare e scoprire la doppia vita del marito: era riuscito a nascondergliela quando era in vita, da morto tutto emerge con una nitidezza che la lascerà vedova una seconda volta.
Intanto tornano nelle piazze i fascisti inglesi. Erano stati costretti alla clandestinità durante la guerra, adesso si riorganizzano e ripropongono a un paese che non li ha mai amati le loro visioni deliranti... Un thriller psicologico, una lettura della Storia e una storia d'amore e menzogna.
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